27 Febbraio Degustazione del Cupido alla presentazione del libro di poesie di Stefano Colli alla Banca della Maremma

Venerdì 27 febbraio alle ore 17.00, nella sede della Banca della Maremma, Corso Carducci 14, sala Mirto Marraccini, verrà presentata la prima raccolta di poesie di Stefano Colli , docente di filosofia e storia al Liceo scientifico di Grosseto, dal titolo:

 “Non lasciate che uccidano i poeti”

La silloge prende nome da un sostanziale auspicio: che in un’epoca imbarbarita, la poesia, la manifestazione più estranea alle logiche del mercato, resti ancora viva e non perisca nel suo tentativo di dare ancora un senso alle cose.  Le poesie inserite in questa raccolta toccano vari temi e sono presentate secondo un ordine rigorosamente cronologico (dal 2005, quando inizia in me la passione poetica, ad oggi). Nonostante la varietà, la sostanziale unitarietà dell’opera verte intorno alla ricostruzione di un senso e di una parola che i tempi attuali sembrano aver perduto, in un’interazione costante con un’epoca sempre più autoreferenziale e non comunicativa. Il tutto, nel tentativo di costruire una lingua poetica, che resti comunque nei binari di una misura interamente classica.

In questo contesto, assumono rilevanza scenari tipicamente maremmani: il riferimento alla laguna di Orbetello (Al vento distesi), a Santa Fiora nell’omonima poesia, e quello imprescindibile al mare, che sebbene non sia menzionato esplicitamente, è quello della spiaggia di Principina, dal sottoscritto assai amata ed innalzata ad un luogo dell’anima.
Perciò la raccolta si coniuga assai bene con la nostra terra e con l’idea di svolgere tale presentazione alla Banca della Maremma, da anni in prima linea nel promuovere gli aspetti più caratteristici e significativi del territorio, situata tra l’altro (particolare non secondario) in uno dei palazzi storici della città di Grosseto.

Le autorità e la cittadinanza sono invitate.

E a fine presentazione sarà offerta una degustazione dei Fermentati di uva e miele dell’Azienda Cupido di Fabio Guidarini